L’Africa che non vogliamo conoscere. L’Africa che c’è. C’è sempre stata. Ora ci ricorda che c’è con i suoi uomini e donne, bambini, trecce colorate e foulard. L’Africa della musica costretta all’esilio perché il terrorismo non vuole nessun ambito di libertà, di pensiero, di arbitrio. L’Africa che parla da sempre la lingua di tutto il mondo e la insegna a tutto il mondo: la musica. Sono nove anni che Firenze ospita questo piccolo grande evento, il Festival au Desert, e quest’anno arriveranno musicisti del Niger e del Mali ma anche del Senegal e poi fusion con Italia e Francia. Ascoltate, cantate, ballate, lasciate che il vostro corpo e la vostra mente trovino di nuovo un linguaggio comune all’umanità. E musica sia.
Dal 30 giugno al 3 luglio alla Manifattura Tabacchi.
SAB 30 GIUGNO, dalle 19
VOCABOLARIO MONDO
EYO ‘NLE BRASS BAND (Benin) | DJ KHALAB
DOM 1 LUGLIO, dalle 19
incontri, workshop, cibo, visual, artigianato
BABA SISSOKO (Mali) | IBAAKU dj set (Senegal)
LUN 2 LUGLIO dalle 19
incontri, workshop, cibo, visual, artigianato
BALLAKE SISSOKO (Mali) | CLAP CLAP live set (Italia)
MAR 3 LUGLIO dalle 19
incontri, workshop, cibo, visual, artigianato
LES FILLES DE ILLIGHADAD (Niger) | ACID ARAB (Francia)
Info su http://www.fabbricaeuropa.net